Notizie Indici e quotazioni Bitcoin +320% da dicembre, Bitcoin futures +270% nel 2019. Al confronto Wall Street impallidisce

Bitcoin +320% da dicembre, Bitcoin futures +270% nel 2019. Al confronto Wall Street impallidisce

27 Giugno 2019 15:55

Non è ancora chiaro cosa o chi stia scatenando il rally del Bitcoin, la criptovaluta numero uno al mondo che, soltanto nel mese che si avvia alla conclusione, ha guadagnato il 60%. i buy appaiono ancora più spettacolari se si considera che i prezzi viaggiano a un valore superiore del 320% rispetto a quelli di dicembre, quando un Bitcoin valeva appena $3.194,96, ben lontano dal record assoluto nei pressi di 20.000 dollari che aveva testato alla fine del 2017.

Certo, l’asset continua a dividere gli analisti di tutto il mondo: ci sono i detrattori, come l’economista Nouriel Roubini – che non ha mancato di manifestare tutto il suo disprezzo nei confronti della criptovaluta, nel rispondere a un tweet pubblicato dalla piattaforma Bitmex.

E ci sono i sostenitori, che invece appoggiano in toto quello che viene considerato ormai alla stregua di oro digitale, a fianco del progetto Libra di Facebook, che preannuncerebbe invece l’avvento di un nuovo dollaro.

Certo è che ciò che sembra certa è la forte oscillazione che interessa i prezzi. Basta pensare all’ultimo caso, quello che si è verificato ieri, che ha visto la moneta digitale capitolare di oltre 1.700 dollari in pochi minuti, dopo che il sito di riferimento Coinbase è andato praticamente giù.

Anche oggi il trend è negativo: si segnala una perdita del 9% circa, che porta i prezzi attorno a $12.000, rispetto ai 13.680 testati nei massimi intraday della vigilia che, stando alle rilevazioni di FacSet, rappresentano il valore più alto in 17 mesi.

Tuttavia, a fronte di chi annuncia il ritorno a una fase bullish del Bitcoin, ci sono anche analisti che non mancano di manifestare una certa cautela.

Tra questi Jeff Dorman, responsabile investimenti presso la divisione di gestione degli investimenti in criptovalute di Arca, che ha riferito a MarketWatch che il boom strabiliante della moneta digitale riportato nel mese di giugno suggerisce che l’asset versa ora “in una condizione di ipercomprato, destinato a scendere”. “Guardiamo a una varietà di indicatori, che segnalano tutti una fase di ipercomprato”, ha detto Dorman.

Dall’inizio dell’anno, i futures sul Bitcoin sono volati del 270% e anche altri asset legati al Bitcoin hanno vissuto una fase rialzista di tutto rispetto.

MarketWatch fa notare che Grayscale Investments, sussidiaria di Digital Currency Group, società che gestice il Grayscale Bitcoin Trust, considerato strumento popolare per scommettere sul Bitcoin, ha guadagnato +325% nei primi sei mesi del 2019.

Facendo un confronto con l’azionario, l’indice Dow Jones è salito quest’anno del 14%, lo S&P 500 del 16,5%, mentre il Nasdaq Composite del 19,3%. 

I recenti guadagni hanno fatto crescere, ovviamente, la capitalizzazione di mercato del Bitcoin e, anche, la sua incidenza sul valore di mercato dell’intero cripto-universo. Il rally messo a segno ieri, prima dell’improvviso dietrofront, ha portato la capitalizzazione dell’asset a incidere per il 62,6% sul valore di mercato di tutte le monete digitali monitorate da CoinMarketCap.com, stando a quanto riporta il sito Marketwatch. Il valore ammonta a $237 miliardi, ancora decisamente inferiore rispetto al record storico del 16 dicembre del 2017, pari a $326,5 miliardi.