Atlantia, scissione o riassetto: per i Benetton non è solo la revoca delle concessioni a togliere il sonno

Non solo la revoca delle concessioni ma per la famiglia Benetton la questione scottante sul tavolo è anche un’altra e riguarda la gestione interna. Un patrimonio che vale oltre dieci miliardi di euro in termini di net asset value quello dei Benetton e che nell’ultimo anno ha aggiunto le torri di Cellnex e l’impegno in Alitalia alle storiche attività delle autostrade, ristorazione e abbigliamento.
Atlantia e il cantiere Edizioni
Prima il crollo del Ponte Morandi di Genova e poi la scomparsa di Gilberto Benetton hanno segnato il destino dell’impero di Ponzano Veneto. Gilberto, punto di riferimento della famiglia, dopo aver conquistato la spagnola Abertis, con la capogruppo Edizione guardava ad altri business. Secondo quanto scrive oggi Il Sole 24 Ore oggi sarebbero sul tavolo diverse soluzioni, che ruotano intorno a Edizione e alle sue controllate. Starebbe maturando per alcuni rappresentanti della famiglia Benetton, scrive il quotidiano, “la necessità di rivedere una governance diventata troppo stretta e con essa anche una struttura che concede pochi margini di manovra a chi volesse valutare una sorta di scissione di Edizione, entrando in possesso della quota parte del tesoretto accumulato nella holding”. A questo si aggiunge il tema della revoca delle concessioni autostradali minacciata dai Cinque Stelle ma che ora alla luce della crisi di governo, appare ancora più confusa.
La reazione del titolo in Borsa
Esattamente un anno fa il titolo Atlantia, il 13 agosto 2018, viaggiava a 24,88 euro. La tragedia del ponte Morandi portò al crollo in Borsa del titolo: -5,39% il 14 agosto e oltre -22% il 16 agosto quando dal governo emerse l’ipotesi di una revoca della concessione autustradale per il gruppo dei Benetton. Oggi il titolo Atlantia ha recuperato praticamente in toto lo scivolone di un anno fa e viaggia a 23,88 euro, con un saldo 2019 di oltre +30%. TRa gli analisti prevalgono i Buy sul titolo: ben il 52,4% dice Buy, il 42,9% Hold e solo il 4,8% è Sell secondo il consnesus raccolto da Bloomberg. Il target price medio è di 25,72 euro, il 7,7% sopra il livello attuale. Oggi Meiobanca Securities ha confermato outperform con tp a 25,80 euro, stesso prezzo obiettivo è indicato da Equita che ha rating Buy.