Assosim: bene l’azionario ma calano i volumi nel 1° semestre. Ecco le Sim migliori
L’Associazione Intermediari Mercati Finanziari – Assosim – ha presentato la tradizionale analisi sui dati semestrali relativi alle transazioni poste in essere dalle proprie Associate sui mercati gestiti da Borsa Italiana, Vorvel, Equiduct e dagli intermediari associati che operano in qualità di Internalizzatori Sistematici. I dati sulla prima metà dell’anno evidenziano soprattutto luci, ma anche ombre, legate prevalentemente ad una riduzione dei volumi scambiati e del numero di operazioni concluse su strumenti equity, sia sul mercato Euronext Milan Domestic, sia sul mercato Euronext Growth Milan.
Bene i mercati azionari nel 1H 2023
I mercati azionari hanno realizzato performance ragguardevoli nel primo semestre dell’anno, soprattutto Wall Street con i rally dei tecnologici. L’inflazione, seppur ancora elevata, ha mostrato i primi segnali di raffreddamento, facendo ben sperare per la tenuta delle principali economie mondiali e il superamento dell’attuale fase di “recessione tecnica”.
Questo ha contribuito ad alimentare la fiducia degli investitori nei mercati azionari, permettendo al Ftse Mib di guadagnare il 19,1% nei primi sei mesi, raggiungendo quota 28.230 punti. Rialzo contenuto invece per il FTSE Italia Star, in progresso solo del 2,59% a 47.466 punti.
Calano i volumi scambiati su Euronext Milan
La performance positiva degli indici, tuttavia, non si è accompagnata ad un andamento altrettanto favorevole dal punto di vista dei volumi. Anzi, a livello di volumi scambiati e numero di operazioni concluse, si sono registrati cali sia sul mercato Euronext Milan Domestic, sia sul mercato Euronext Growth Milan (per i dettagli si rimanda agli allegati), da ricondurre principalmente agli elevati tassi di interesse.
Nel dettaglio, il controvalore totale (conto proprio, conto terzi e matched principal) degli scambi di azioni e diritti sul mercato Euronext Milan Domestic di Borsa Italiana è diminuito del 12,85% rispetto al primo semestre 2022, mentre il numero delle operazioni è sceso del 22,72%.
Sul mercato Euronext Growth Milan, i controvalori totali (conto proprio, conto terzi e matched principal) scambiati si sono ridotti del 34,75% e il numero delle operazioni è calato del 34,49%.
Assosim: “Tassi più alti spingono interesse per l’obbligazionario”
Come detto, l’andamento negativo dei volumi è prevalentemente riconducibile agli elevati tassi di interesse, che hanno reso più appetibili altre asset class. La Bce, infatti ha proseguito inesorabilmente il proprio percorso di inasprimento della politica monetaria, alzando il costo del denaro di 400 punti base nell’ultimo anno per contrastare l’inflazione ostinatamente alta.
Una delle conseguenze di questo ciclo restrittivo è un maggior interesse da parte degli investitori per le nuove emissioni, caratterizzate da rendimenti superiori e da maggiori volumi scambiati.
Assosim evidenzia in particolare l’ottimo andamento del mercato obbligazionario, trainato anche dal successo del BTP Valore, la cui emissione si è conclusa nel mese di giugno. Da sottolineare anche la crescita dei volumi scambiati sul mercato secondario, che esprime la diffusa aspettativa di ritorni interessanti, riconducibili anche alla presumibile conclusione della fase restrittiva della politica monetaria (quindi di un futuro calo dei rendimenti e di un conseguente rialzo dei prezzi dei bond in portafoglio).
Per quanto riguarda tutti gli altri mercati, Assosim segnala l’ottima performance del mercato Vorvel nel primo semestre 2023, con un incremento dei volumi scambiati e delle operazioni concluse che, in quasi tutti i segmenti del mercato, ha superato il 200%.
Finecobank al top nell’azionario, Intesa guida la classifica nei bond
Osservando più da vicino i dati semestrali relativi alle transazioni poste in essere dalle Associate emerge che Finecobank guida la classifica in termini di controvalori di scambi nel mercato azionario con una quota di mercato del 26,96%. Seconda Intesa Sanpaolo con il 14,03%, terza Banca Akros Akros, con il 10,72%.
Nella classifica per numero di operazioni Finecobank detiene una quota di mercato del 22,94%; Intesa Sanpaolo del 16,15%; Banca Akros del 9,68%.
Per quanto riguarda i bond, la prima posizione è occupata da Intesa Sanpaolo, con una quota di mercato del 25,81%; Banca Akros seconda, con il 24,97% e Finecobank terza con l’8,14%.
Infine, la classifica relativa al numero di operazioni vede Intesa Sanpaolo in vetta con una quota di mercato del 29,50%, Banca Akros seconda al 19,64% e Finecobank sul podio con l’11,14%.