Notizie Notizie Italia Unicredit verso una trimestrale opaca, consensus vede perdita di oltre 1,7 mld

Unicredit verso una trimestrale opaca, consensus vede perdita di oltre 1,7 mld

23 Aprile 2020 16:39

Per Unicredit si avvicina l’appuntamento con i conti del primo trimestre che saranno condizionati pesantemente dalle rettifiche su crediti per 900 milioni di euro annunciate ieri.

Unicredit ieri ha diffuso anche la guidance 2020-21 sul costo del credito. Il gruppo bancario stima un Cost of Risk (CoR) per il 1Q20 pari a circa 110pb, dei quali 80pb dovuti all’aggiornamento dello scenario macro economic e 30pb al CoR sottostante (quest’ultimo migliore dei 46pb previsti per l’anno 2020). Per l’esercizio 2020 la stima del CoR risulta pari a circa 100-120pb e per l’intero 2021, attualmente il gruppo stima un CoR pari a 70-90pb.

Gli analisti di Equita hanno tagliato l’Eps adjusted 2020-2022 del 39%, con conseguente taglio del prezzo obiettivo su Unicredit del 41% a 9,8 euro (0.39x P/TE, 8.4x 2021E P/E). Le stime incorporano le nuova guidance di costo del credito scontando un aumento del costo del credito del CBK Italy sul 2020 da 70 a 250 bps e a 170 bps nel 2021.

Consensus sui conti del primo trimestre

In attesa dell’appuntamento con i risultati dei primi tre mesi 2020, in arrivo il prossimi 6 maggio, Unicredit ha pubblicato sul proprio sito le previsioni del consensus degli analisti, rappresentanti i 21 broker che coprono il titolo. Nel dettaglio, secondo le stime, il trimestre si chiuderà con una perdita di 1,718 miliardi di euro, che si confronta con l’utile netto rettificato pari a 1,1 miliardi del primo trimestre 2019 che è stato il miglior primo trimestre degli ultimi dieci anni per il gruppo di piazza Gae Aulenti.

Tra le altre voci, la perdita pre-tasse è vista a 1,834 mld e il risultato netto di gestione è atteso a 1,246 miliardi. Il margine d’intermediazione trimestrale indicato dal consenso degli analisti è invece previsto a quota 4,469 miliardi.

Guardando all’intero 2020, gli analisti si attendono un utile di soli 122 milioni di euro, con risultato netto di gestione di 3,786 mld e margine d’intermediazione a 17,862 mld.

Per il ritorno di dividendi consistenti bisognerà attendere il 2021

Conseguentemente gli analisti correggono anche le stime relative al dividendo Rivista anche l’indicazione sul dividendo 2021 (relativo all’esercizio 2020): è indicata una cedola di 0,18 euro per azione (il range va da zero a 0,87 euro), pari a in dividendi yield vicino al 3%. Dividendo che dovrebe tornare a salire nel 2021 a 0,47 euro e a 0,64 euro nel 2022.

Unicredit, in scia alla raccomandazione arrivata dalla Bce a tutti gli istituti bancari, ha sospeso la distribuzione del dividendo relativo al bilancio 2019; ritirata anche la delibera relativa al buyback che prevedeva l’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie fino a 467 milioni di euro.

Tra gli analisti dominano i Buy sul titolo Unicredit, pari all’85% del totale; il 15% dice Hold mentre non figura nessun Sell.