Notizie Notizie Italia Telecom, partita della rete unica resta tema chiave: tra analisti prevalgono i buy

Telecom, partita della rete unica resta tema chiave: tra analisti prevalgono i buy

13 Luglio 2020 14:03

Al giro di boa di Piazza Affari Telecom Italia si conferma miglior titolo del Ftse Mib, forte di un guadagno di oltre il 5% a 0,3629 euro. Il mercato sta passando al setaccio alcune indiscrezioni stampa che parlano dell’accelerazione del governo italiano sul progetto di creazione della rete unica.

Proprio lo scorso fine settimana si sono intensificate le voci che vedono il governo in pressing sul progetto rete unica. I rumor tracciano uno scenario che prevede un possibile ingresso di Cdp nella rete secondaria di Tim (la tlc è già in discussioni con Kkr per un ingresso nella newco sulla rete secondaria). Un aggiornamento potrebbe arrivare nel corso del consiglio di amministrazione convocato il prossimo 4 agosto e stando a quanto riporta l’agenzia Radiocor l’obiettivo sarebbe di concludere l’intera partita sulla rete entro la fine dell’anno. La mossa di Cdp nella rete secondaria risulta direttamente collegata al progetto rete unica. E secondo quanto anticipato ieri da “La Repubblica” Gualtieri starebbe spingendo in prima persona per un accordo in tempi brevi (entro fine mese già un accordo preliminare) sulla rete unica tra Tim e Open Fiber. Il piano si baserebbe sull’acquisto da parte di Cassa Depositi e Prestiti del restante 50% che Enel detiene in Open Fiber e anche di una quota di FiberCop (in cui entrerebbe anche Fastweb) dando così il via al cantiere per la creazione di una rete unica.

Conclusione positiva della ‘saga ‘rete’ è un pilastro chiave
Gli analisti di Banca Akros confermano la raccomandazione di acquisto (rating buy) su Telecom Italia dopo i recenti rumor. “Nelle ultime settimane il flusso di notizie è stato praticamente inarrestabile – scrivono da Banca Akros -, compresi diversi scenari per la rete di Tim, potenziale coinvolgimento di Cdp nelle infrastrutture e/o aumento della partecipazione nel capitale ordinario, più pretendenti e un aumento delle valutazioni per Open Fiber fino a 7,7 miliardi di euro, il ruolo di Fastweb e quello Vodafone, ma anche le accuse reciproche tra Tim e Open Fiber, e la richiesta da parte di partiti politici e governo di un accordo”. Banca Akros sottolinea che la scadenza sembra molto vicina per la saga che ha intrattenuto giornalisti, analisti e investitori per più di un anno. Intanto il periodo di esclusiva per KKR scade alla fine di questo mese, mentre il board di Tim è in calendario il 4 agosto. “Una conclusione positiva della saga della rete è un pilastro chiave del caso di investimento di Tim”, suggeriscono da Akros.

Tra analisti prevalgono i buy
Da inizio anno il titolo ha perso circa il 35%. Il consensus degli analisti su Bloomberg indica per Telecom Italia una maggioranza sul rating buy (quasi il 67%), il 18,5% Hold, mentre quasi il 15% dice Sell. In media sempre il consensus raccolto da Bloomberg indica per il gruppo guidato da Luigi Gubitosi un prezzo obiettivo a 0,54 euro con potenziale upside del 50% circa.