Notizie Notizie Mondo Stagione trimestrali e aumento costi produzione: come potrebbe impattare sulle aziende

Stagione trimestrali e aumento costi produzione: come potrebbe impattare sulle aziende

13 Ottobre 2021 14:09

Stiamo ufficialmente entrando nella nuova stagione delle trimestrali con valutazioni azionarie elevate e margini di profitto ai massimi storici. Tra le banche oggi è stata la volta di JPMorgan Chase e BlackRock mentre domani sarà il turnodi altre big bancarie come Bank of America, Wells Fargo, Morgan Stanley e Citigroup e venerdì Goldman Sachs. Gli analisti si aspettano un trimestre difficile per le banche in quanto l’attività si sta normalizzando nel consumer e commercial banking. L’attenzione chiave si concentra sulla loro prospettiva in relazione ai tassi di interesse e a qualsiasi dato sull’inflazione e su come essa influenza i clienti.

Aziende alla prova trimestrale: chi vince e chi perde

Come sottolinea Peter Garnry, head of equity strategy per BG Saxo, c’è una serie crescente di stress test per le aziende a partire dalle pressioni salariali, dai vincoli di fornitura che spingono i prezzi verso l’alto e ora, ultimamente, anche costi energetici sempre più alti. Aziende come FedEx, Nike e Bed Bath & Beyond hanno già lanciato l’allarme sull’aumento dei costi di produzione e sulla pressione sui margini. Si pensava che questi temi sarebbero stati centrali a partire dal prossimo gennaio ma, in realtà, molti investitori potrebbero essere sorpresi da come impatteranno anche su queste trimestrali. Ma è l’aumento dei costi di produzione che metterà ancora una volta sotto pressione le aziende dei settori industriali, dei beni di prima necessità e dei beni legati al benessere della persona.

“Ci aspettiamo, invece, che le aziende digitali rilascino buoni risultati – scrive BG Saxo – poiché generano una maggiore quantità di entrate e profitti per consumo energetico utilizzato e spesso forniscono i loro servizi su Internet, rendendoli più immuni alle interruzioni dell’approvvigionamento globale. Insomma siamo davanti ad un altro trimestre che dimostra una volta di più agli investitori che scommettere sulle aziende digitali fa bene ai rendimenti. Il corollario sarà un aumento della pressione per cercare di tassare le aziende digitali”.
Le aspettative di guadagno sono ancora in aumento ma stanno attualmente rallentando perché l’economia va a rilento a causa dei vincoli di fornitura, della crisi immobiliare cinese e della crisi energetica globale. La stagione dei guadagni del Q3 sarà tutta incentrata sull’aumento dei costi di produzione e su come questo stia portando a pressioni sui margini che potrebbero portare a dei cambiamenti sui profitti. Questa sarà probabilmente una delle stagioni dei guadagni più eccitanti degli ultimi anni”, affermano gli esperti. Nonostante le aspettative di crescita siano minori a causa dei problemi di approvvigionamento in Asia provocate dalle epidemie di Covid-19, dalla crisi del mercato immobiliare cinese e dalla crisi energetica globale in corso, gli analisti sell-side hanno aumentato la loro aspettativa di EPS a 12 mesi per S&P 500 del 6,3% nel terzo trimestre. Questo è il ritmo più lento di crescita degli utili previsti da quando hanno toccato il fondo a maggio dello scorso anno.