Notizie Notizie Italia STMicroelectronics avanza sul Ftse Mib: l’outlook convince il mercato. Ecco cosa dice il quadro tecnico

STMicroelectronics avanza sul Ftse Mib: l’outlook convince il mercato. Ecco cosa dice il quadro tecnico

22 Ottobre 2020 10:52

Dopo un avvio incerto, STMicroelectronics risale la china in Borsa e si accomoda tra i migliori 5 titoli del Ftse Mib. Il titolo del gruppo italo-francese di chip sale di quasi l’1% e si muove sopra la soglia di 29 euro nel giorno in cui ha pubblicato ufficialmente (dopo le anticipazioni di inizio ottobre) i risultati finanziari per il terzo trimestre conclusosi il 26 settembre 2020, ma anche le previsioni per il quarto trimestre 2020 e per l’intero esercizio.

Nel dettaglio, ST ha annunciato di avere chiuso il terzo trimestre con ricavi netti pari a 2,67 miliardi di dollari in aumento del 4,4% rispetto a un anno fa (+27,8% trimestre su trimestre), con un margine lordo al 36% contro il 37,9% dell’analogo periodo nel 2019 e in salita rispetto al 35% dell’ultimo trimestre. L’utile netto si è attestato a 242 milioni di dollari o 0,26 dollari per azione dopo la diluizione, un dato che si raffronta con i 302 milioni di un anno fa e i 90 milioni del secondo trimestre 2020.

“Come annunciato il primo ottobre 2020, i nostri ricavi netti per il terzo trimestre 2020 sono aumentati del 27,8% su base sequenziale, 690 punti base al di sopra del valore più alto della forchetta di previsione – ha dichiarato Jean-Marc Chery, presidente & ceo di STMicroelectronics -. Questa performance nei ricavi è stata dovuta a condizioni di mercato sensibilmente migliori delle aspettative nell’intero trimestre. I principali fattori che hanno contribuito a questo risultato sono stati la domanda di prodotti Automotive, i programmi già in corso con nostri clienti nella Personal Electronics e i Microcontrollori. Il margine lordo del terzo trimestre si è attestato al punto intermedio della forchetta, e comprende circa 140 punti base di oneri da sottoutilizzo della capacità produttiva”.

Guardando al trimestre in corso e alle previsioni per il 2020, ST si attende ricavi a 2,99 miliardi, con una crescita di circa il 12% come valore intermedio rispetto al trimestre precedente (consensus Bloomberg a 2,25 miliardi). La crescita riguarderebbe secondo le attese tutti i gruppi di prodotto, fatta eccezione del sotto-gruppo comunicazioni RF. Il margine lordo atteso è intorno al 38,5%, includendo circa 70 punti base di oneri da sottoutilizzo della capacità produttiva. Per l’intero esercizio 2020 sono invece attesi ricavi netti intorno a 9,97 miliardi di dollari come valore intermedio, corrispondenti a una crescita anno su anno del 4,3%, con una performance del margine operativo a doppia cifra. La previsione 2020 per il fatturato è superiore alle aspettative del consensus Bloomberg che indicava un dato pari a 9,65 miliardi.

Il punto tecnico (a cura dell’ufficio studi di Borse.it)


ST mantiene un’impostazione positiva anche se sconta la debolezza del mercato italiano in queste ultime sedute. L’evoluzione veloce della pandemia covid infatti ha indebolito l’indice e questo potrebbe alla lunga ripercuotersi anche su STM che, in questa fase, sovraperforma decisamente il paniere.

Guardando il grafico, i livelli da tenere monitorati sono abbastanza chiari. Al rialzo sarà necessario un break del massimo a 30 euro per entrare sulla forza, con target a salire verso i 35 euro. In alternativa si può attendere un ritorno a 27,2 euro per acquistare a prezzi più bassi. Bisognerà però studiare il test di tale livello in termini di volumi e forza relativa e mettere uno stop stretto. Infatti, il break di 27,2 euro invece rappresenterebbe un segnale di debolezza con possibili ribassi verso 25 e 23 euro.