Buone indicazioni dal fronte macro con le pending home sales balzate oltre le attese (+44,3% m/m) negli Usa a maggio.
All'interno di un Ftse Mib spiccano infatti le banche: +4,4% per Unicredit e Mediobanca, ma la migliore è stata Banco BPM con +6%. Rialzo nell'ordine del 2,53% per Intesa Sanpaolo che tra una settimana vedrà il via dell'OPS su UBI Banca.
Tra le blue chip molto bene anche ENI con +2,71%. Accelerazione sul finale anche per Telecom Italia a +2,58% che nel corso della scorsa ottava era stato tra i titoli più penalizzati. Continuano a susseguirsi voci contrastanti sul fronte rete unica con il rischio che la strada verso un accordo tra TIM, Enel e CDP risulti impervia.
Giornata con segno più anche per Prysmian (+1,17%) che ha vinto la commessa per il corridoio SuedLink in Germania, il sistema in cavo interrato più lungo di sempre, dal valore complessivo di oltre 800 milioni di euro.
Chiusura a oltre +3,5% per Nexi. Dall’1 luglio entreranno in vigore alcune misure governative di sostegno ai pagamenti digitali. In particolare, il tetto all’uso del contante scenderà da 3.000 a 2.000 euro per poi scendere ulteriormente a 1.000 euro da gennaio 2022. Inoltre, partirà un credito d’imposta del 30% sulle commissioni pagate da commercianti e professionisti che accettano transazioni con carte o altri strumenti elettronici. Dal punto di vista grafico, il superamento dei 16,91 euro, fornirà un interessante segnale rialzista.