Notizie Notizie Mondo Opec, dati lavoro Usa e incontro Nato con Trump: 5 gli appuntamenti da monitorare in settimana

Opec, dati lavoro Usa e incontro Nato con Trump: 5 gli appuntamenti da monitorare in settimana

2 Dicembre 2019 09:59

Sarà una settimana fortemente incentrata sui dati macro quella che parte oggi, giorno del Cyber Monday. Dopo l’avvio della stagione degli acquisti natalizi negli Stati Uniti, venerdì scorso con il Black Friday, oggi l’attenzione è rivolta alle vendite nel settore tech. 

Ma quali saranno gli appuntamenti più importanti della settimana che va da lunedì 2 dicembre a venerdì 6 dicembre. Michael Hewson, chief market analyst di Cmc Markets UK, li ha riassunti in 5 punti, soffermandosi (soprattutto) sulla sfera internazionale. Con i dati più importanti saranno concentrati nella seconda parte dell’ottava.

1) DATI LAVORO USA. Come ogni primo venerdì del mese in primo piano l’aggiornamento dal mercato del lavoro statunitense. A partire dalle 14.30 verrà diffuso il dato sul tasso di disoccupazione, la variazione dei salari non agricoli (le cosiddette non farm payrolls) e i salari medi orari. L’antipasto è previsto mercoledì 4 con la pubblicazione del sondaggio ADP. “Negli ultimi anni, negli ultimi tre mesi dell’anno sono stati costantemente registrati guadagni di lavoro decenti. Quest’anno non sarà probabilmente diverso, con un numero che potrebbe tenere a bada la prospettiva di ulteriori tagli ai tassi da parte della Fed fino all’inizio del prossimo anno”, spiega Hewson.

2) ELEZIONI UK E TRUMP ALL’INCONTRO NATO. Si tratta dell’ultima settimana di campagna elettorale nel Regno Unito, prima delle elezioni del 12 dicembre. E proprio questa settimana è prevista la visita del presidente Usa, Donald Trump, a Londra per partecipare all’incontro Nato. “I mercati stanno ancora riflettendo sul sondaggio YouGov e sulla potenziale maggioranza di oltre 60% per il partito conservatore”, sottolinea l’esperto di CMC Markets. Da qui alla data delle elezioni, ogni indicazione sul fronte dei sondaggi sarà uno dei principali market mover per la performance della sterlina.

3) PMI. Da una parte all’altra dell’Atlantico si guarda agli aggiornamenti sull’attività manifatturiera, con l’uscita degli indici Pmi manifatturiero e servizi. Per la Cina e le principali economie della zona euro i dati relativi all’attività servizi verranno pubblicati mercoledì 4 dicembre.

4) MEETING BANK OF CANADA. L’istituto centrale canadese si riunirà mercoledì 4 dicembre e annuncerà la sua decisione sui tassi che dovrebbero restare fermi all’1,75%. Una decisione che secondo Hewson non sarà facile. “Per la Bank of Canada questa sarà probabilmente una decisione più difficile di quanto sarebbe stata cinque settimane fa. Fino ad allora l’economia canadese era sembrata abbastanza resistente, tuttavia i dati recenti sulle payrolls sono stati deboli. Una debolezza che potrebbe spingere la Bank of Canada a essere più accomodante del normale”.

5) RIUNIONE OPEC. Il meeting dell’Opec, che si terrà giovedì 5 dicembre, arriva in uno scenario che vede i prezzi del petrolio mantenersi piuttosto stabili negli ultimi mesi con le quotazioni del Brent (riferimento europeo) nel range tra 55 e 65 dolalri al barile, a parte un breve picco sopra i 70 dollari dopo l’attacco di droni in Arabia Saudita lo scorso settembre. Per Hewson, con l’Ipo di Aramco attesa a dicembre, “è improbabile vedere dei cambiamenti significativi nella produzione a causa delle preoccupazioni sulla domanda globale, tuttavia i sauditi saranno desiderosi di mantenere sotto controllo i prezzi con la promessa di tagli futuri alla produzione se i prezzi andasse troppo giù”.