Notizie Notizie Italia Messina (Intesa) lascia aperto spiraglio dividendo, un possibile jolly per azionisti UBI

Messina (Intesa) lascia aperto spiraglio dividendo, un possibile jolly per azionisti UBI

27 Aprile 2020 10:23

Intesa Sanpaolo non intende mollare la presa su UBI Banca. L’OPS sulla banca bergamasca rimane saldamente sul tavolo come confermato nel weekend dal ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina: “L’integrazione tra Intesa Sanpaolo e Ubi è un progetto che, forte del radicamento territoriale delle due banche, crede nell’Italia e nelle prospettive di rilancio economico. La fase di cambiamento radicale che seguirà all’epidemia avrà ancora più bisogno di soggetti economici solidi, resilienti, di dimensioni europee”. Nell’intervista al Sole 24 Ore il numero uno di Intesa ha quindi confermato il commitment sul deal verso UBI ritenendo che il razionale strategico dell’operazione viene ulteriormente rafforzato dalla necessità di dar vita a realtà ancora più resilienti a shock esterni.

Messina non desiste neanche sul dividendo

Messina ha anche detto che l’obiettivo della banca è di procedere alla distribuzione del dividendo nel 2020 nel caso in cui la Bce dovesse sospendere il vincolo al pagamento al momento valido fino al 1 ottobre. La distribuzione del dividendo a valere sull’utile 2019 resterebbe confermata a 3,4 miliardi di euro, ammontare di cui potrebbero beneficiare gli azionisti di UBI in caso di adesione all’offerta pubblica di scambio che dovrebbe essere lanciata a luglio.

Rally dei due titoli, sponda anche da spread e conti DB

Oggi i titoli del settore bancario si muovono in forte rialzo con Intesa che segna, così come UBI, con un rialzo nell’ordine del 3,5 per cento. Sponda anche dall’allentamento delle tensioni sullo spread e i conti migliori delle attese diffusi da Deutsche Bank.  In generale i mercati oggi si muovono bene con l’ottimismo infuso dalla mossa della Bank of Japan che ha modificato il suo impegno sul fronte QE con l’acquisto di titoli di stato giapponesi che diventa potenzialmente illimitato, rimuovendo così il limite degli acquisti su base annua, precedentemente fissato a 80 trilioni di yen.

Stamattina Deutsche Bank  ha alzato il velo sui conti del primo trimestre in anticipo. La banca tedesca prevede un utile al lordo delle imposte di 206 milioni di euro e un utile netto di 66 milioni di euro, superiore alle aspettative del mercato. Previsto inoltre un fatturato di 6,4 miliardi di euro. Il Common Equity Tier 1 (CET1) ratio della banca è pari al 12,8% a fine trimestre, in calo rispetto al 13,6% di fine anno.  Il titolo a Francoforte segna +7%.