Mercati sotto pioggia di appuntamenti: Opec, inflazione Ue, lavoro Usa, intervento Powell. Arrivano conti Stellantis
Il mese di marzo prende il via con una ondata di dati in arrivo dall’Europa, ma anche dagli Stati Uniti con il consueto appuntamento di inizio mese con i dati sul mercato americano del lavoro. In particolare, la settimana è iniziata sotto il segno dei Pmi manifatturieri delle principali economie della zona euro. Tra le sorprese positive c’è l’Italia che, dopo la robusta prestazione di gennaio ha visto un ulteriore miglioramento, con un tasso di crescita in forte accelerazione a febbraio. L’indice Pmi (Purchasing Managers Index) calcolato dall’istituto IHS Markit, che con una sola cifra fornisce un quadro degli sviluppi delle condizioni generali del settore, è aumentato a febbraio al livello maggiore in 37 mesi posizionandosi a 56,9 punti, in salita da 55,1 di gennaio, e ha segnalato un elevato miglioramento dello stato di salute del settore manifatturiero italiano (consensus leggermente superiore a 57 punti).
Come sottolineano gli strategist di Mps Capital Services, “la settimana sarà ricca di importanti dati macro, eventi e numerosi interventi di membri Fed che aiuteranno a chiarire la visione dell’istituto in merito al recente forte rialzo dei tassi“. In questo contesto è particolarmente atteso l’intervento del presidente della Fed, Jerome Powell, di giovedì e vedremo se il governatore Fed, dopo i recenti commenti di vari membri che hanno di fatto minimizzato il movimento sui tassi, riuscirà a far cambiare idea agli operatori allineandosi con quanto fatto dalla Bce, nel tentativo di frenare l’eccessivo rialzo dei tassi degli ultimi giorni ridimensionando le attese di un rialzo dei tassi entro fine 2022. L’intervento di Powell sarà preceduto da diversi discorsi di alcuni membri Fed.
L’ottava appena inizia sarà densa di appuntamenti. Domani martedì 2 marzo la seduta inizia con le decisioni della banca centrale australiana che si pronuncia sui tassi. Prima dell’avvio attesa per il dato tedesco sulle vendite al dettaglio. Ma il market mover di giornata è rappresentato dall’inflazione della zona euro (si tratta del dato preliminare di febbraio). Sono inoltre previsti i discorsi di alcuni membri della Fed, tra cui quello di Brainard. Nella giornata di mercoledì 3 marzo sotto i riflettori il settore terziario. Si comincia con il Pmi servizi cinese, stesso dato in uscita per la Spagna, Italia ed Eurozona. Alle 14:15 sono attese le prime indicazioni dal mondo del lavoro Usa, con la pubblicazione del sondaggio Adp per il settore privato. Sempre per gli Usa si guarda anche all’indice Ism servizi.
Fitta di dati anche l’agenda di giovedì 4 marzo che prevede tra le altre cose la riunione dell’Opec ma anche il nuovo intervento del numero uno della Fed Powell. Tra i dati di giornata in calendario: le vendite al dettaglio della zona euro, le nuove richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione e gli ordini industriali Usa. L’ultima seduta della settimana, venerdì 5 marzo, si chiude con l’avvio della sessione annuale del Congresso del Partito cinese. Tra i dati macro da cerchiare in rosso gli ordini industriali in Germania e le vendite al dettaglio in Italia. Ma l’attenzione sarà soprattutto rivolta ai dati sul mercato del lavoro: disoccupazione, salari medi e nonfarm payrolls per il mese di febbraio.
La stagione degli utili prosegue a Piazza Affari. Tra le big del Ftse Mib da segnalare i conti in uscita in settimana di: Stellantis, Amplifon, Banca Mediolanum (3 marzo) e Banca Generali (5 marzo).
