Notizie Notizie Italia Mercati: le tre ‘C’ da non perdere di vista, la view Kairos

Mercati: le tre ‘C’ da non perdere di vista, la view Kairos

24 Giugno 2020 11:44

Contagio, Congiuntura, Casa Bianca. Sono queste le tre principali incognite che potrebbero condizionare i mercati finanziari nei prossimi mesi. È di questo parere Pio Benetti, CIO-Discretionary Portfolio Management di Kairos che nella rubrica “La parola a …” ha fatto il punto della situazione sui mercati, soffermandosi sull’asset allocation.

Disconnessione tra economia reale e mercati
Disconnessione tra economia reale e mercati? “E’ più apparente che reale perchè guardando agli indici nel loro complesso si ha una idea un po’ superficiale, e si è portati appunto a quella conclusione secondo la quale il mercato va bene nonostante l’economia stia attraversando la recessione più profonda dal secondo dopo guerra”, spiega Benetti sottolineando che se “si gratta appena in superficie l’andamento di singoli settori e singoli titoli è stato molto differenziato. In particolare, i temi più esposti al ciclo sono quelli che hanno sofferto maggiormente, mentre i ‘beneficiari del lockdown’ e di questo scenario, e che già performavano prima, hanno visto un’accelerazione della loro tendenza positiva. In realtà il mercato sta scontando un proseguimento di questa situazione negativa”.

Tre fattori di rischio
Benetti invita a considerare, tra i principali fattori di rischio, quelli che indica sotto le “tre C”: ovvero contagio, congiuntura e Casa Bianca. Partendo dal contagio “il mercato ha bisogno di certezze – spiega l’esperto di Kairos -. Più importante è sapere quale sarà l’evoluzione successiva in caso di una seconda ondata di pandemia o di una accelerazione di quella in corso. Il mercato resta molto suscettibile all’andamento dei contagi”.

L’altro aspetto da considerare è quello della congiuntura. “Abbiamo oggi rispetto al passato la grande potenza che è l’analisi dei big data, dati alternativi che ci possono fornire in tempo quasi reale una buona indicazione delle prospettive della congiuntura e che mostrano segnali positivi” e fanno sperare in una ripresa importante.

L’altra questione riguarda le elezioni americane. “Abbiamo imparato a diffidare dei sondaggi, di sicuro la strada da qui alle elezioni è irta di ostacoli e di possibili difficoltà dovute alla gestione del consenso elettorale e anche l’esito delle elezioni sarà in grado di condizionare l’andamento della politica fiscale”, aggiunge Benetti precisando che “queste tre c sono solo un elenco parziale delle incognite note, esistono poi le incognite non note”.

“Sono le situazioni più favorevoli per la gestione attiva”, afferma l’esperto di Kairos che ora si sofferma sull’asset allocation. “Noi stiamo cercando di sfruttare i due estremi di questo mercato, con una attenzione particolare ai temi growth ma con altrettanta enfasi su quelli value che viaggiano ormai a valori distressed. L’altra tematica su cui vale la pena puntare è tutta l’attività di sovrastruttura rispetto al portafoglio, effettuata tramite, dove possibile, gli strumenti derivati. In particolare, le opzioni”.