A causa dell’emergenza sanitaria, il fatturato dell’industria nel 2020 registra un calo dell’11,5% rispetto al 2019, il peggior risultato dal 2009. Pur segnando diminuzioni pressoché analoghe sul mercato interno (-11,5%) e su quello estero (-11,8%), nella seconda metà dell’anno il primo presenta un recupero più veloce. Al netto della stagionalità, continua l’Istat, nel secondo semestre si registra un incremento rispetto al primo del 19,4% per il fatturato interno e del 12,6% per quello estero.
Al netto della componente di prezzo, il fatturato manifatturiero corretto per gli effetti di calendario segna, nella media annua, una diminuzione meno ampia, di 0,7 punti percentuali, rispetto a quella nominale.