Notizie Valute e materie prime Investimenti: l’aumento dei prezzi dell’oro farà brillare le società minerarie

Investimenti: l’aumento dei prezzi dell’oro farà brillare le società minerarie

16 Ottobre 2020 12:42

L’oro attraversa un prolungato ciclo rialzista che dovrebbe riprendere slancio nel quadro dell’attuazione di nuove misure di stimolo a inizio 2021. Gli investitori dovrebbero tornare a concentrarsi sul settore dell’estrazione aurifera che dovrebbe beneficiare di molteplici driver di performance tra cui l’aumento del prezzo dell’oro come affermano Norman Villamin e Peter Kinsella di Union Bancaire Privée (UBP), secondo cui nei prossimi trimestri dovremmo assistere a un ulteriore catalizzatore degli utili con il settore estrattivo particolarmente colpito dal lockdown di inizio 2020.

 La chiusura delle miniere in seguito alla diffusione del COVID-19 difatti, ricordano gli analisti, ha comportato uno stallo della produzione, vendite limitate e una crescita modesta degli utili. Con la progressiva riapertura delle miniere tra fine luglio e agosto, la prossima tornata di trimestrali dovrebbe consentire alla crescita dei volumi di diventare driver della prossima espansione degli utili del settore nei trimestri a venire, assieme ai margini ampi e ai prezzi elevati. 

Le società su cui puntare

Gli analisti ricordano come in passato il comparto delle miniere d’oro nel complesso ha eroso valore per gli azionisti a causa di un impiego imprudente del capitale, di solito in prossimità del picco del lungo ciclo estrattivo, e della conseguente elevata volatilità delle azioni delle aziende del settore. Nell’attuale mercato toro, un investitore passivo in titoli di società minerarie sarebbe riuscito a sorpassare il rialzo di oltre il 45% del prezzo dell’oro dall’inizio del 2019 e quindi a più che raddoppiare l’investimento iniziale. Di conseguenza, continuano, raccomandiamo un approccio attivo e una preferenza per titoli di qualità. Le società di royalty e streaming potrebbero offrire agli investitori un punto d’ingresso relativamente meno rischioso nel settore. Tali società forniscono ai produttori d’oro i finanziamenti iniziali in cambio di una quota della produzione aurifera o dei ricavi generati nell’ambito di uno specifico progetto.

 Di norma si tratta di aziende meno esposte ai rischi operativi di un progetto poiché le loro quote derivano dal flusso di ricavi piuttosto che da una parte degli utili.  Un’altra opzione per gli investitori che entrano nel settore estrattivo è rappresentata da produttori di grandi dimensioni, ben gestiti e con un’attività diversificata. Tali società sono favorite dell’esposizione all’aumento dei prezzi dell’oro e grazie alle dimensioni e alla longevità riescono a mitigare i rischi derivanti da un’allocazione del capitale inadeguata.