Ftse Mib sfonda muro dei 20mila punti, banche e FCA in forte ascesa
Piazza Affari intende chiudere in bellezza una settimana decisamente positiva. Il Ftse Mib segna un balzo del 2,2% per cento e rivede i 20 mila punti per la prima volta dal 6 marzo scorso, ossia prima del lockdown deciso dal governo Conte. In spolvero soprattutto le banche complice l’effetto Bce e il forte calo dello spread Btp-Bund.
I mercati si giovano del potenziamento del QE pandemico di altri 600 miliardi deciso dalla banca centrale europea ha fatto bene ai Btp con rendimento del decennale sceso ieri sotto l’1,5%. Nel corso della conferenza stampa, Christine Lagarde, numero uno della Bce, ha detto che il piano Pepp sta dimostrando di avere “molto successo”, capace di prevenire “una spirale ribassista”. Secondo le ultime stime della Bce, snocciolate ieri, il Pil dell’Eurozona è previsto cadere dell’8,7% nel 2020, per poi segnare una ripresa del 5,2% nel 2021, e salire del 3,3% nel 2022.
Banche in evidenza
Oggi l’attenzione degli operatori si rivolgerà oggi Oltreoceano dove verranno diffusi i dati sul mercato del lavoro americano. Nel primo pomeriggio italiano verranno pubblicati la disoccupazione, la variazione delle buste paga (le cosiddette non farm payrolls). Tra gli altri dati, in arrivo le vendite al dettaglio in Italia.
Tra i migliori anche oggi c’è Banco BPM a +3,8% dopo l’oltre +4% della vigilia. La banca ha concluso l’acquisto sul mercato del 4 per cento di Anima per un controvalore di circa 50,8 mln di euro e arrivando a detenere il 19,4% del capitale.
Molto bene in generale tutte le banche con quasi +4% per Intesa Sanpaolo e Bper, +3,4% UBI Banca e +3,2% Unicredit.
FCA assapora nuovi incentivi auto
Tra gli altri titoli spicca il +4,88% di FCA a 9,12 euro in scia alle indiscrezioni circa un piano di incentivi alla rottamazione in Italia che coinvolge anche le auto euro 6. Nel dettaglio il governo erogherebbe fino a 4 mila euro per l’acquisto di una nuova vettura Euro 6 entro fine 2020 che scenderà a 2mila euro nel 2021 (metà a carico dello Stato e metà dei concessionari) in caso di rottamazione di auto con almeno 10 anni; prevista anche l`abolizione delle tasse per i trasferimenti delle auto usate. Per il via libera a tali incentivi manca però ancora il via libera del M5S che il linea di principio è sempre stato favorevole a incentivi esclusivamente per ibrido ed elettrico.
ENI corre con petrolio e nuova organizzazione
Oltre +3,3% a 9,27 euro per ENI che si giova del rialzo del petrolio e dell’annuncio ieri sera del riassetto organizzativo con la creazione di due nuove Direzioni Generali. Il nuovo assetto è volto a favorire l’implementazione della Strategia al 2050 annunciata lo scorso febbraio.
Reazione contenuta di Campari (+0,54%) all’annuncio dell’accordo per acquisire una partecipazione pari al 49% di Tannico, leader di mercato nelle vendite online di vini e premium spirit in Italia.