Notizie Notizie Italia Ftse Mib cambia con due nuovi titoli al debutto. Occhio all’effetto novità nel primo mese

Ftse Mib cambia con due nuovi titoli al debutto. Occhio all’effetto novità nel primo mese

22 Giugno 2020 10:35

Interpump e Inwit debuttano oggi sul Ftse Mib prendendo il posto di Salvatore Ferragamo e Bper Banca. L’effetto visibilità è sempre stato un importante traino per i titoli che si affacciano per la prima volta sull’indice principale di Piazza Affari e oggi entrambi i titoli si muovono in deciso rialzo.  

Alla scoperta di Inwit e Interpump

Inwit arriva tra le grandi del listino milanese a 5 anni esatti dal primo giorno di quotazione il 22 giugno 2015 e oggi vanta numeri da big in quanto a capitalizzazione di mercato. Il colosso delle torri con quasi 9 miliardi di euro di market cap è già davanti a nomi storici del listino milanese, come la stessa Telecom Italia (8,15 mld di euro) di cui è stata una costola fino a gennaio 2015 quando effettivamente nacque Inwit in seguito allo spin-off del ramo Tower di Telecom Italia. “L’ingresso di Inwit nel listino principale di Borsa Italiana – ha commentato l’amministratore delegato della società, Giovanni Ferigo – è un importante riconoscimento alla solidità e alle potenzialità della realtà nata dall’incorporazione di Vodafone Towers”.

Interpump dal canto suo ha una capitalizzazione di mercato di 2,8 mld ed è il maggiore produttore mondiale di pompe a pistoni professionali ad alta pressione ed uno dei principali gruppi operanti sui mercati internazionali nel settore dell’oleodinamica. Il Gruppo Interpump è quotato a Piazza Affari dal 1996 e segna un palmares da prima della classe. Nell’ultimo decennio il boom è stato di ben +670% circa; la performance a 5 anni è di +96% rispetto al -14% del Ftse Mib nello stesso arco di tempo.

Il titolo Interpump nell’ultimo mese ha sottoperformato gli indici di riferimento (-16% rispetto all’Eurostoxx industrial a 1 mese) e i principali peers del settore idraulico (-16% rispetto a Parker Hannifin) “nonostante una generale capacità di overperformance di Interpump rispetto ai peers nell’idraulica e una buona resilienza attesa dalla divisione water jetting (flat nel 1Q e attesa essere resiliente anche nel 2Q)”, asserisce Equita SIM. “Riteniamo che la sottoperformance sia dovuta a flussi legati al cambio di indice e che quindi possa essere recuperata a breve”, argomenta la sim milanese che ha buy sul titolo con target a 31 euro. 

Da Amplifon a Nexi, le new entry ammaliano gli investitori

Le società che si affacciano per la prima volta sul Ftse Mib riscuotono solitamente molti consensi tra gli investitori, ma quanto dura quest’effeto? I numeri delle ultime new entry sul Ftse Mib sono molto interessanti. 

Amplifon, che ha debuttato sul Ftse Mib il 27 dicembre 2018, segna un corposo +76% da quella data a oggi e nel corso del 2019 è stato il miglior titolo tra le 40 protagoniste del Ftse Mib. Lo stesso giorno di Amplifon debutto tra le grandi anche Diasorin che ad oggi è il miglior titolo del Ftse Mib Ytd (+47%) e dall’approdo sul Ftse Mib segna un corposo +150%. La sfilza dei debutto tra le grandi di titoli che poi hanno fatto breccia tra gli investitori è lunga. Limitandoci agli ultimi anni ci sono Nexi (+66% dal debutto sul Ftse Mib il 24 giugno 2019) e +7% Hera dal debutto nel marzo 2019. Unica eccezione negativa è il titolo Juventus che da marzo non fa più parte del Ftse Mib e ha segnato -27% durante la sua permanenza di circa 15 mesi sul Ftse Mib.

Ancora più interessanti sono le performance nel primo mese dopo l’approdo nell’indice principale: +15% per Amplifon, +6,7% Nexi, +4,5% Hera, +16% Diasorin e +46% addirittura la Juventus.

Andando un po’ più indietro nel tempo, risale a inizio 2016 il gran debutto sul Ftse Mib di Ferrari, che in meno di 4 anni e mezzo ha più che triplicato il proprio valore (+255%) e adesso è ai piedi del podio tra i maggiori colossi del listino per market cap.