Notizie Dati Bilancio Italia Ferrari sbanda a oltre -5% dopo i conti, target 2020 rivisti al ribasso

Ferrari sbanda a oltre -5% dopo i conti, target 2020 rivisti al ribasso

4 Maggio 2020 14:02

Ferrari precipita in fondo alla griglia di Piazza Affari dopo riscontri trimestrali sotto le attese e l’annuncio del taglio della giudance 2020. Il titolo del gruppo di Maranello è arrivato a cedere oltre il 5% toccando un minimo a 134,4 euro. 

I risultati preliminari del primo trimestre 2020 di Ferrari evidenziano ricavi netti pari a 932 milioni di euro, quasi in linea con l’anno precedente, nonostante la flessione dei ricavi generati dalla F1 e altri ricavi. L’ebitda Adjusted pari a 317 milioni, in crescita del +1,9% con un margine dell’Adj Ebitda pari al 34%. L’ebit Adj inferiore rispetto al precedente anno per effetto dei maggiori ammortamenti. La generazione di free cash flow industriale risulta pari a 73 milioni.

Numeri che a livello di ebitda adj sono leggermente sotto le attese di consensus che erano a 321,3 mln. Sotto le attese anche i ricavi (consensus Bloomberg era 946,1 mln).

Effetto Covid rallenta le consegne a fine trimestre

Le consegne totali sono state pari a 2.738 unità, in aumento del +4,9% grazie soprattutto all’aumento del 5,7% delle vendite dei modelli a 8 cilindri (V8) e da un aumento del 2,4% dei modelli a 12 cilindri (V12). I volumi sono cresciuti nonostante le consegne siano state sospese prima del previsto a causa della pandemia da Covid-19. “L’ottimo andamento delle consegne della 488 Pista e della 488 Pista Spider, così come l’aumento delle consegne della F8 Tributo, ha ampiamente compensato la fine del ciclo di vita nel 2019 della 488 GTB e della 488 Spider. Le consegne delle Ferrari Monza SP1 e SP2 sono state prevalentemente in linea con le attese”, rimarca il Cavallino Rampante in una nota.

I nuovi target per il 2020

Ferrari ha rivisto al ribasso la propria guidance per l’intero anno 2020. La nuova guidance riflette le previsioni dell’impatto della pandemia da Covid-19, che influenzerà principalmente i risultati del secondo trimestre, causando una forte riduzione dei ricavi e dei proventi della Formula 1, delle attività legate al marchio e dalle vendite di motori a Maserati. Inoltre, rimarca in una nota i gruppo di Maranello, l’intervallo di guidance proposto si basa sulla volontà di assicurare un portafoglio ordini forte a fine anno, elemento cardine del modello di crescita della società.

I nuovi target 2020 sono di ricavi netti di 3,4-3,6 miliardi (precedente guidance era ricavi oltre i 4,1 miliardi), Adjusted ebitda a 1,05-1,20 miliardi (da 1,38-1,43 miliardi), Adjusted EBIT a 0,6-0,8 miliardi (da 0,95-1 miliardi), utile diluito adjusted per azione a 2,4-3,1 per azione (da 3,90-3,95 euro per azione); infine Free cash flow industriale a 0,1-0,2 miliardi (da ≥ 0,4 miliardi).