Notizie Notizie Italia Fca scatta e rivede i 9 euro, segnali positivi dagli Usa in attesa incentivi auto Italia

Fca scatta e rivede i 9 euro, segnali positivi dagli Usa in attesa incentivi auto Italia

2 Luglio 2020 10:43

Fca balza del 2,8% in Borsa e rivede quota 9 euro accodandosi all’umore positivo oggi dei mercati nonostante le indicazioni sui nuovi contagi negli Usa confermino il trend di aumento con nuovi picchi oltre quota 50mila nuovi casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore.

Intanto ieri sono arrivati i dati sulle immatricolazioni italiane di giugno; il mercato si conferma in forte calo (-23,1% a giugno e -46% nel primo semestre) con il Lingotto che il mese scorso ha sottoperformato con un calo del 25,04% rispetto allo stesso mese del 2019. L’Italia rappresenta circa il 9% di volumi del gruppo FCA+PSA nel 2019 e gli operatori attendono l’arrivo di incentivi che risollevino le vendite.

Anche la futura sposa PSA ha sottoperformato calando del 29% a/a a 18mila unità (-48% YTD a 92mila unità). In Francia (circa 10% dei volumi annuali per FCA+PSA) gli incentivi statali hano portato a un +2% a/a delle immatricolazioni a giugno a 279mila unità (-37% Ytd a 890mila unità) di cui auto +1% (-39% YTD) e LCV +8% (-31% YTD). FCA ha sottoperformato calando del 23% a/a (-48% YTD), mentre PSA segna -8% YoY a 85mila unità (-38% YTD).

USA tiene bene e segnali positivi da ordini flotte per prossimi mesi

Le notizie più confortanti per il gruppo FCA rrivano invece da oltreoceano. FCA nel secondo trimestre segna un calo del 39% a/a negli Usa (mercato più importante per il gruppo, circa 30% dei volumi di FCA+PSA nel 2019) che può essere letto positivamente considerando che è il trimestre più impattato dal lockdown. “Il miglior andamento in termini relativi delle immatricolazioni in US rispetto all`Europa (più penalizzata dal lockdown) permette quanto meno di beneficiare di un mix geografico e di prodotti favorevole nel trimestre più difficile dell’anno”, conferma Equita SIM. Il comunicato parla di un calo delle flotte (non quantificato ma sicuramente con un peso inferiore al 31% del 1Q forse anche per le note vicende della Hertz) che si riflette nella overperformance di Jeep (-27% a 177k; -21% YTD a 359k) e RAM (-35% a 128k; -20% YTD a 268k) rispetto a Dodge (-63% a 44k; -42% YTD a 132k). Indicazioni confortanti anche in ottica prospettica perchè il gruppo sottolinea il positivo andamento degli ordini per le flotte nei prossimi mesi e della crescita delle vendite online (salite al 20% vs 1% dell`anno prima).