Notizie Notizie Mondo Elezioni India: il premier Modi al secondo mandato. E i mercati festeggiano

Elezioni India: il premier Modi al secondo mandato. E i mercati festeggiano

23 Maggio 2019 16:02

Passeranno alla storia come le più costose e quelle che hanno coinvolto più persone le elezioni in India che hanno decretato la vittoria schiacciante di Narendra Modi, rendendolo così il secondo primo ministro che riesce ad essere rieletto consecutivamente. L’Alleanza democratica nazionale (Nda) guidata dal Partito del popolo indiano (Bjp) è destinato ad essere l’unico schieramento esterno al Congresso pronto a tornare al potere.

Dalle elezioni uno slancio per le riforme più difficili

E i mercati festeggiano. Gli indici indiani Sensex e Nifty hanno aperto per la prima volta nella loro storia a livelli record rispettivamente di 40.000 e 12.000, mentre la rupia si è rafforzata rispetto al dollaro. Il voto indiano, secondo Gaurav Sinha, Asset Allocation Strategist di WisdomTree, rappresenta un segnale a favore di un forte sviluppo economico e potrebbe incoraggiare Modi a spingere sull’acceleratore per riforme più radicali. “Il risultato fortemente favorevole ci fa credere in uno slancio per le riforme più difficili” afferma l’analista. “Ci aspettiamo che nei prossimi cinque anni – continua Sinha – ci si concentrerà sull’acquisizione di terreni, sulle riforme del lavoro, sulla “monetizzazione” delle imprese statali e sulla continua digitalizzazione dell’economia”.

Vede con favore la riconferma del Primo Ministro Modi anche Kristy Fong, Asian Equities Investment Director di Aberdeen Standard Investments secondo cui dal voto si “potrebbe innescare un nuovo ciclo di spesa in conto capitale e sarebbe un ammortizzatore rispetto a elementi avversi esterni, compreso un deterioramento del conflitto commerciale tra Stati Uniti e Cina e l’eventuale aumento del prezzo del petrolio”. Le politiche economiche dovrebbero progredire (ad esempio con il consolidamento fiscale e le spese infrastrutturali), e ciò rassicurerà gli investitori sia obbligazionari sia azionari anche per Uday Patnaik, Head of Emerging Markets Debt di Legal & General IM. Per quanto riguarda il mercato, saranno importanti i cambiamenti nel Gabinetto, in particolare chi riceverà l’incarico di Ministro delle Finanze continua l’analista. Modi cercherà il sostegno della Banca Centrale Indiana per contribuire ad arrestare il recente rallentamento della crescita e il mercato si concentrerà anche su ulteriori iniezioni di liquidità nel settore.

Gli analisti avevano previsto che la ripresa del mercato azionario sarebbe stata di breve durata, in quanto le realtà sul rallentamento dell’economia globale, le dispute commerciali e le questioni locali difficili tornano a preoccupare gli investitori. Il premier Modi al potere dal 2014 ha promesso di dare all’economia indiana un colpo di piccone, rimuovendo la burocrazia e stimolando gli investimenti nazionali ed esteri.
Modi ha avuto un certo successo nel rafforzare l’immagine dell’India come meta di investimento attraente per produttori e rivenditori, ma altre promesse non sono state esaudite e la crescita e gli investimenti sono rallentati negli ultimi trimestri. “Le aspettative di grandi riforme a partire dal 2014 sono un po’ attenuate, ma penso che vedremo un governo di ampio respiro riformista e favorevole alle imprese”, ha detto Shilan Shah, economista indiano di Capital Economics.