Notizie Notizie Mondo Dividendi: crisi porterà a tagli complessivi del 30-40%

Dividendi: crisi porterà a tagli complessivi del 30-40%

8 Aprile 2020 12:35

Dopo le banche, anche il mondo delle assicurazioni annuncia lo stop ai dividendi. Inizialmente da UniCredit a Intesa SanPaolo, passando per Banco Santander, Commerzbank a a Hsbc e Barclays, si sono susseguiti a raffica annunci di taglio ai dividendi. Stop ai dividendi: dalle banche alle assicurazioni Ora è il turno delle compagnie assicurative come la britannica Aviva che ha annunciato il ritiro della proposta di dividendo 2019. “Il consiglio di amministrazione ha deciso di ritirare la sua raccomandazione di pagare il dividendo finale 2019 agli azionisti ordinari a giugno”, si legge in una nota. Stop della cedola anche per Direct Line.

A inizio mese l’Eiopa, l’autorità europea di vigilanza delle assicurazioni, ha chiesto alle compagnie di rinunciare a cedole e buyback anche se al momento i singoli supervisori nazionali stanno adottando un atteggiamento diverso Paese per Paese. In Italia, l’Ivass ha raccomandato estrema prudenza mentre in Francia è stata raccomandata la sospensione del pagamento delle cedole almeno fino ad ottobre. Unipol ha già deciso la sospensione del dividendo, mentre Assicurazioni Generali dovrebbe deliberare sull’argomento dopo Pasqua. Stando a quanto riferisce Il Sole 24 Ore il cda del Leone di Trieste potrebbe tenersi il 14 o il 15 aprile. Intanto il collegio sindacale delle Generali richiama il board della compagnia alla massima prudenza sulla distribuzione del dividendo.

Caos cancellazioni dividendi è globale. Stando alle cifre fornite dalla banca dati di S&P market, la pandemia Covid1-9 ha portato fino ad oggi a ben 345 cancellazioni o sospensioni della cedola da parte di società quotate in tutto il mondo dal 20 febbraio scorso contro le sole 14 dello scorso anno.
Gli analisti di Morgan Stanley in un recente report hanno stimato un calo degli utili del 25% in Europa, mettendo in conto una flessione delle cedole superiore del 30%. Più pessimisti da Ubs secondo cui se le banche azzereranno i dividendi così come chiesto dalla Bce, la flessione delle cedole in Europa potrebbe essere del 42%. Il motivo principale dello stop ai dividendi, è bene sottolinearlo, è la necessità di preservare la solidità patrimoniale per affrontare la crisi dettata dall’emergenza Covid-19 che sta mettendo in ginocchio l’economia globale.