Notizie Notizie Mondo Dividendi: crescita record nel 2019. In Ue brillano l’Italia e i Paesi Bassi

Dividendi: crescita record nel 2019. In Ue brillano l’Italia e i Paesi Bassi

17 Febbraio 2020 16:25

I dividendi complessivi globali sono saliti del 3,5%, segnando il record di 1.430 miliardi di dollari, mentre la crescita sottostante è stata del 5,4%. Così emerge dal consueto Janus Henderson Global Dividend Index secondo cui negli ultimi dieci anni, i dividendi distribuiti su scala globale hanno totalizzato quota 11.400 miliardi di dollari, con una crescita sottostante del 97% (7,0% all’anno).

Dividendi globali: nel 2019 tasso di crescita più lento

Nel 2019 i dividendi globali hanno toccato un nuovo record di1.430 miliardi di dollari, secondo il Janus Henderson Global Dividend Index per una crescita complessiva del 3,5%. Il tasso di crescita sottostante, che tiene conto del rafforzamento del dollaro, dei dividendi straordinari insolitamente elevati e di altri fattori tecnici del 2019, è stato del 5,4%. La crescita è attribuibile principalmente a Nord America, mercati emergenti e Giappone. Stati Uniti, Canada, Giappone, Russia e Francia hanno stabilito nuovi record annuali.

Ciononostante, a causa dello scenario economico globale più difficile nel 2019, è stato registrato il tasso di crescita più lento dal 2016. Sono rimasti indietro rispetto alla media globale soprattutto la regione Asia – Pacifico (Giappone escluso), Regno Unito ed Europa (Regno Unito escluso). Dal punto di vista settoriale, la crescita più sostenuta è attribuibile al settore petrolifero, dove i dividendi sono saliti del 10%, mentre nel settore delle telecomunicazioni le distribuzioni sono scese.

In Ue Italia e Paesi Bassi con le crescita maggiore

Negli ultimi dieci anni i dividendi in Europa sono cresciuti più lentamente che in altre regioni, anche se, essendo una regione a più alto rendimento, c’è meno spazio per una crescita dei dividendi. Nel 2019 le distribuzioni europee sono scese del 2,0% a quota 251,4 miliardi di dollari, tuttavia ciò è dovuto principalmente alla brusca svalutazione dell’euro rispetto al dollaro USA. La crescita sottostante è stata del 3,8%, leggermente inferiore alla media globale, con ampie divergenze tra Paese e Paese.

Paesi Bassi e Italia hanno riportato la crescita maggiore: in Italia in particolare le distribuzioni sono  salite del +8,0% su base annua in termini sottostanti; a livello settoriale, si è registrato un incremento delle distribuzioni da parte delle società del settore trasporti e dei servizi di pubblica utilità. La Francia invece è stato l’unico Paese europeo a registrare distribuzioni record. La Germania è stata la più debole tra i grandi Paesi, ma il fanalino di coda è stato il Belgio poiché Anheuser Busch ha dimezzato le distribuzioni.

Outlook 2020

Per il 2020, Janus Henderson si aspetta che la crescita complessiva venga rallentata dal calo dei dividendi straordinari, i dividendi dovrebbero comunque totalizzare quota 1.480 miliardi di dollari, con un aumento del 3,9% rispetto al 2019. In termini sottostanti, le distribuzioni dovrebbero aumentare del 4,0%.

Ben Lofthouse, cogestore Global Equity Income di Janus Henderson, ha dichiarato: “Ad eccezione di qualche settore specifico, nel 2019 la crescita degli utili risulta rallentata in tutto il mondo a causa della perdita di accelerazione dell’economia globale. Ciò ha portato inevitabilmente a una riduzione del ritmo della crescita dei dividendi, dopo due anni particolarmente robusti. Tuttavia, la crescita continua. L’aumento sottostante del 5,4% registrato nel 2019 risulta in linea con la tendenza a più lungo termine, e dimostra che i dividendi hanno la capacità di resistere quando le economie si trovano in difficoltà. Inoltre, adottando un approccio globale al reddito, gli investitori possono sfruttare i vantaggi della diversificazione geografica e settoriale. Per il prossimo anno, il mercato prevede che l’economia globale e gli utili societari continuino a espandersi, per cui i dividendi possono crescere ancora. Il 2020 si prospetta come il quinto anno consecutivo di dividendi record”.