Notizie Notizie Italia De Longhi è più forte del previsto, Equita dice che è da comprare. Ecco perché

De Longhi è più forte del previsto, Equita dice che è da comprare. Ecco perché

8 Giugno 2020 10:09

De Longhi dimostra un business più solido del previsto in questi tempi difficili e per questo potrebbe essere una storia da comprare. Ne sono convinti gli analisti di Equita che oggi hanno alzato il loro giudizio sull’azione al gradino Buy (acquistare) dal precedente Hold (tenere in portafoglio), con target price rialzato a 26,5 euro dal precedente 18,5 euro. De Longhi ha comunicato venerdì a mercato chiuso che nella prima parte del secondo trimestre le vendite sono state migliori delle aspettative iniziali e in grado di reggere il confronto con il 2019. E sebbene la volatilità rimanga alta, gli investimenti in marketing e nella piattaforma industriale potrebbero aiutare il gruppo a navigare in sicurezza in questo periodo di difficoltà generale.

Il titolo oggi si muove in controtendenza a Piazza Affari, mostrando un deciso rialzo. In una seduta intonata alla prudenza, l’azione De Longhi balza in avanti di 5 punti percentuali raggiungendo quota 21,4 euro.

“La forte resilienza del business ci sorprende”, commentano gli analisti di Equita nel rapporto odierno. “La differenza di performance – spiegano dalla sim milanese – crediamo possa derivare dal differente mix di prodotto (De Longhi è più esposta al caffè/macchine da cucina prodotti che pesano per circa il 50% e 10% delle vendite) e dal posizionamento competitivo (più alto di gamma)”.

 

I 3 principali aspetti che convincono
Nel dettaglio, sono diversi gli aspetti che convincono gli esperti di Equita. Innanzitutto il business, che si sta mostrando maggiormente resiliente delle attese, e la forza del caffè (in crescita mid/high single digit nel 2020-21), che unita alla stabilizzazione degli investimenti e a un mix positivo, potrebbe portare De Longhi a tornare a generare nel 2021 circa 300 milioni di euro in termini di Ebitda, in linea ai valori del 2015-18. Non solo. Gli analisti citano anche la forte struttura finanziaria (cassa=12% mkt cap), che può permettere al gruppo di supportare meglio della concorrenza la top-line grazie al mantenimento/aumento degli investimenti. E poi il recente rafforzamento del management potrebbe portare a un`accelerazione sul fronte dell`M&A (fusioni e acquisizioni).

 

Le stime di business per il 2020 e 2021
Alla luce di queste considerazioni, Equita ha migliorato le stime sul business di De Longhi. In particolare, ha alzato la previsione sulle vendite 2020 da -5,4% a +2%, includendo un secondo trimestre piuttosto piatto (rispetto a un calo a doppia cifra), con un Ebitda sottostante atteso ora in leggera crescita tra l’1 e il 2 per cento su base annua, contro il -12% precedentemente stimato. Sul 2021 la sim milanese si aspetta un valore di 300 milioni circa (+6% rispetto al 2020, +8% rispetto al 2019) grazie a vendite in aumento del 5,5%. L’utile per azione 2020-2021 è previsto in crescita del 22 e 15%.