Del rischio di elezioni anticipate a giugno ha parlato il PD, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Ansa, che scrive anche che il presidente del Consiglio "Giuseppe Conte sembra orientato a non dimettersi e ad andare in Parlamento".
"I cosiddetti responsabili non ci sono, la maggioranza dopo lo strappo con Renzi non esiste più, quindi è reale il rischio di elezioni a giugno. E' l'analisi che in queste ore stanno facendo fonti qualificate del Pd dove si registra grande preoccupazione. Il Pd, spiegano le stesse fonti, non può andare dietro a rumors su sostegni alla maggioranza che al momento non si palesano. D'altro canto anche ricucire con Italia Viva sembra una chimera perchè M5s ha chiarito che con Matteo Renzi non ci parla più. Quindi senza volerlo, è l'analisi del Pd, la situazione sta rotolando verso le elezioni anticipate a giugno".
Lo spread BTP-Bund ora sale attorno a quota 120 punti base rispetto ai 113 della mattinata, con i tassi a 10 anni che avanzano fino allo 0,66%.