Notizie Notizie Italia Bper di nuovo nella morsa delle vendite, titolo -48% Ytd. Aumenta rischio acquisizione di più filiali Intesa-Ubi

Bper di nuovo nella morsa delle vendite, titolo -48% Ytd. Aumenta rischio acquisizione di più filiali Intesa-Ubi

12 Giugno 2020 14:39

Bper ancora sotto pressione, nonostante il recupero odierno dei titoli bancari, a seguito del brusco tonfo di ieri. Da inizio anno Bper, che dal 22 giugno non farà più parte del Ftse Mib, è il peggior titolo dell’indice con oltre -48%. Continua a pesare il rischio che la banca si accolli più filiali nell’ambito dell’accordo legato all’OPS di Intesa Sanpaolo su UBI Banca.

Le filiali aggiuntive, stando a quanto riporta MF, si trovano principalmente in Calabria, Marche e Abruzzo. Nonostante questo sforzo aggiuntivo l’aumento di capitale potrebbe comunque rimanere al di sotto della soglia stabilita di 1 miliardo di euro.

L’ops di Intesa su Ubi potrebbe inoltre avvenire anche a breve. A dispetto dell’Antitrust, che ha remore ad agire, la Consob si vede costretta dalla stessa legge ad agire: per la precisione, a deliberare sul prospetto informativo dellìoperazione. E questo significa che l’ops potrebbe partire anche tra qualche giorno. E’ quanto emerge dal Sole 24 Ore:

La Consob pare orientata a procedere dritta per la sua strada, impartendo un passo deciso al processo. Se il via libera dell’Authority guidata da Paolo Savona arriverà la prossima settimana, l’Ops partirà da lì a pochi giorni per protrarsi per almeno un paio di settimane”.

I commissari sono stati già “preallertati” e la convocazione potrebbe avvenire già alla metà della settimana prossima.

Così il quotidiano di Confindustria:

“Il percorso dell’Ops presso la Consob non può che andare avanti, perché l’Autorità è obbligata per legge a deliberare sul prospetto, una volta che tutta la documentazione è pronta, e deve farlo anche in tempi piuttosto rapidi (5-10 giorni al massimo dopo l’approdo in collegio del prospetto, ma non è da escludere che la decisione venga presa nell’arco di una giornata). Nel prospetto verrà riportato che il via libera dell’Antitrust sarà condizione di efficacia dell’offerta”.

A tal proposito, per superare lo scoglio dell’Antitrust, l’AD di Intesa SanPaolo sarebbe pronto a proporre – in occasione della propria audizione, fissata per il 18 giugno – di smobilizzare a Bper più della quantità di 400-500 sportelli concordata con il precedente accordo.

Secondo i rumor la nuova entità risultante dalla fusione tra Intesa e Ubi Banca potrebbe vendere a Bper almeno 100 sportelli in più.