Notizie Notizie Italia BTP Futura, primo giorno collocamento soddisfa Tesoro: ordini superiori a 2,37 miliardi

BTP Futura, primo giorno collocamento soddisfa Tesoro: ordini superiori a 2,37 miliardi

7 Luglio 2020 08:05

La prima giornata di emissione del BTP Futura – il BTP dedicato esclusivamente agli investitori retail che scade nel luglio 2030 – si è conclusa con ordini superiori a 2,37 miliardi di euro. E’ quanto emerge dai dati di borsa. Il collocamento proseguirà nella giornata di oggi fino a venerdì 10 luglio, salvo chiusura anticipata, con le prime tre giornate che saranno comunque garantite per la sottoscrizione. Esattamente, la prima giornata ha visto arrivare ordini per 65.373 pari a un controvalore di 2.375.779.000 di euro.

Interpellato dalla Cnbc il responsabile della Direzione del debito pubblico del Tesoro, Davide Iacovoni, ha detto, rispondendo alla possibilità di un nuovo collocamento di un nuovo BTP Futura entro la fine dell’anno che ciò “dipenderà dall’esito di questo collocamento e dalla necessità di ampliamento da qui a fine anno”. “Noi – ha precisato – abbiamo fatto presente che parliamo dell’avvio di un programma di questi strumenti all’interno di una policy generale del Tesoro”. Iacovoni non ha nascosto di essere soddisfatto dell’esito del primo giorno di collocamento. Il risultato, ha detto, è andato “oltre le nostre aspettative, si tratta di uno strumento nuovo con caratteristiche inedite, uno strumento importante”.

Tra l’altro, a fronte di ordini pari a 2,37 miliardi, ci sono stati circa “65mila contratti. Ciò significa che il contratto medio è stato di 36mila euro, abbastanza basso rispetto alle altre emissioni a parte l’ultima”, fattore rilevante, che indica che è stato”raggiunto lo scopo di portare tanti cittadini anche con risparmi contenuti a entrare in questo titolo”. Facendo il paragone con il successo del BTP Italia, nel primo giorno dell’emissione di quel titolo gli ordini retail furono pari a 4,01 miliardi. C’è da dire tuttavia, che le giornate di collocamento dedicate ai risparmiatori furono tre, contro le cinque dedicate al BTP Futura. Inoltre, diverso era anche il titolo, con scadenza a cinque anni, offerto in un momento di tassi più alti.

TUTTI I DETTAGLI DEL BTP FUTURA, LE INFORMAZIONI DEL MEF

Il codice ISIN del titolo durante il periodo di collocamento è IT0005415283. I proventi del BTP Futura saranno interamente destinati a finanziare le diverse misure previste post Covid19 per il sostegno al reddito e la tutela del lavoro, il rafforzamento del sistema sanitario nazionale ed il sostegno a famiglie e imprese italiane. Si ricorda che il BTP Futura presenta cedole nominali semestrali calcolate sulla base di tassi prefissati e crescenti nel tempo (il cosiddetto meccanismo step-up).

La serie dei tassi cedolari minimi è la seguente: “1,15% dal 1° al 4° anno; 1,30% dal 5° al 7° anno; 1,45% dall’8° al 10° anno”. In molti si sono chiesti se i tassi fossero troppo bassi.

Sul possibile successo dell’emissione, c’è anche chi ha fatto notare, come Maurizio Mazziero, analista finanziario e fondatore di Mazziero Research, tra i massimi esperti di debito pubblico in Italia che “è possibile che questa emissione possa essere nata proprio con l’intento di approvvigionarsi il più possibile in proprio senza far ricorso al MES e poter attendere i tempi più lunghi legati al Recovery Fund”. Mazziero ha risposto a una domanda sui possibili effetti del collocamento sullo spread.

In generale, sulla convenienza dei risparmiatori ad acquistare il titolo, c’è chi ha messo in evidenza l’appetibilità legata soprattutto al premio fedeltà, facendo tuttavia notare il deterrente dei rendimenti, che non sono certo da capogiro. Il titolo avrà inoltre una scadenza di 10 anni e sarà previsto un premio fedeltà pari all’1% del capitale investito, che potrà aumentare fino ad un massimo del 3% dell’ammontare sottoscritto, sulla base della media del tasso di crescita annuo del PIL nominale dell’Italia registrato dall’ISTAT nel periodo di vita del titolo, per coloro che lo acquistano all’emissione e lo detengono fino a scadenza”.

Ancora, il MEF ricorda che “il titolo sarà collocato alla pari (prezzo 100) sul mercato attraverso la piattaforma elettronica MOT di Borsa Italiana per il tramite di due banche dealers: Banca IMI S.p.A. e Unicredit S.p.A. Il collocamento non prevede eventuali riparti, né sarà applicato alcun tetto massimo assicurando la completa soddisfazione degli ordini, salvo facoltà da parte del Ministero di chiudere anticipatamente l’emissione.

L’eventuale chiusura anticipata non potrà comunque avvenire prima di mercoledì 8 luglio, garantendo dunque al risparmiatore almeno tre intere giornate di collocamento. Nel caso la chiusura anticipata avvenisse alle 17.30 del terzo o del quarto giorno di collocamento, i tassi cedolari definitivi verranno fissati nella mattina del giorno successivo a quello di chiusura del collocamento. La data di regolamento di tutti gli ordini di acquisto eseguiti è unica e coincide con quella di godimento”.

Viene altresì ribadito che “al sottoscrittore non verranno applicate commissioni per acquisti nei giorni di collocamento, mentre sul rendimento del titolo si continuerà ad applicare l’usuale tassazione agevolata sui titoli di Stato pari al 12,5% e l’esenzione dalle imposte di successione come per gli altri Buoni del Tesoro Pluriennali. Per la sottoscrizione del BTP Futura, oltre a recarsi in banca o all’ufficio postale, si ricorda che è possibile anche l’acquisto online mediante il proprio home-banking o mediante nuove modalità di prenotazione offerte dagli istituti bancari per tenere conto della particolare situazione determinata dalle misure di contenimento di questi mesi”.

“Sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze sono presenti tutti i documenti che illustrano sia le modalità di collocamento e distribuzione del titolo che le modalità di calcolo del premio fedeltà. Inoltre, è stata attivata una casella di posta elettronica dedicata btpfutura@mef.gov.it, disponibile fino alla data di regolamento del titolo (14 luglio 2020)” Nel sito del Mef, si legge ancora che il BTP Futura è “un nuovo strumento per sostenere il Paese”, in particolare “un nuovo titolo di Stato destinato unicamente ai risparmiatori individuali, famiglie o gestori di patrimoni privati”. E “come dichiara il suo nome – viene precisato ancora- il BTP Futura guarda all’Italia di domani. Chi acquista questo nuovo titolo, oltre a mettere a reddito nel medio termine i propri risparmi in modo semplice, contribuisce attivamente a finanziare le spese per la ripresa dopo l’emergenza Covid-19, sostenendo il sistema sanitario nazionale, le famiglie e le imprese italiane, tutelando l’occupazione nonché fornendo alle amministrazioni locali risorse e prestiti per affrontare l’emergenza”.