Notizie Notizie Mondo Aramco: a dicembre l’Ipo del secolo, valutazione record di oltre 2mila miliardi

Aramco: a dicembre l’Ipo del secolo, valutazione record di oltre 2mila miliardi

29 Ottobre 2019 16:10

Dopo i continui rinvii ora sembra far sul serio. Prima l’emittente saudita Al Arabya e poi fonti vicine alla Reuters hanno indicato la data del tanto atteso debutto in borsa del colosso petrolifero Aramco, il prossimo 11 dicembre. La Borsa saudita annuncerà il 3 novembre i tempi dell’Ipo, il 17 novembre verrà comunicato al mercato il valore atteso del titolo, per arrivare poi all’11 dicembre quando inizieranno le transazioni sul mercato saudita.

IPO Aramco: dal miraggio alla realtà

L’operazione ideata nel 2016 è parte integrante del piano Vision 2030, con cui il principe ereditario Mohammed bin Salman ha come obiettivo quello di rendere l’economia dell’Arabia Saudita meno dipendente dal petrolio, raccogliendo almeno 25 miliardi di dollari, facendo di Aramco l’Ipo più “ricca” di sempre, superando anche la quotazione di Alibaba. Aramco avrebbe dovuto lanciare la prima parte di una Ipo in due fasi all’inizio di ottobre ma le cose cominciano a diventare oscure. Da lì il colosso ha deciso di rinviare la data di negoziazione a dicembre o gennaio per tener conto degli utili trimestrali e anche in presenza di problemi con la valutazione. Nel 2018 a inizio luglio un articolo del Wall Street Journal citando alcune fonti, aveva fatto capire come lo sbarco di Saudi Aramco fosse diventato ormai un miraggio. Ora invece la data dello sbarco in Borsa c’è.

Chi aderirà all’Ipo?

La famiglia reale sta tentando di convincere le famiglie saudite più ricche a parteciparvi, così anche le banche saudite stanno offrendo prestiti agevolati ai piccoli risparmiatori perché abbiano il contante necessario a investire.  L’Autorità di investimento del Kuwait (Kia) nega che Aramco l’abbia contattata come afferma l’amministratore delegato del fondo sovrano Farouk Bastaki. 
“Kia guarderà l’Ipo come qualsiasi altro investimento”, assicura Bastaki.  Il fondo sovrano russo, il Russian Direct Investment Fund (RDIF), invece starebbe lavorando con un consorzio di investitori per l’IPO di Aramco. “Ci sono diversi fondi pensione russi che sono interessati a investire nella IPO Aramco e abbiamo anche ricevuto indicazioni dal nostro fondo Russia-Cina su alcune importanti istituzioni cinesi interessate così Kirill Dmitriev, capo del Russian Direct Investment Fund (RDIF. Aramco porterebbe in Borsa, al momento, solo l’1-2% del suo capitale ed esclusivamente sul listino saudita, il Tadawul. Obiettivo è raccogliere oltre 20 miliardi di dollari e arrivare così ad una valutazione record di oltre 2000 miliardi.