News Notizie Notizie Italia Piazza Affari fallisce il rimbalzo, debacle per Atlantia e Mediaset

Piazza Affari fallisce il rimbalzo, debacle per Atlantia e Mediaset

14 Agosto 2018 17:39

Rimbalzo fallito per Piazza Affari con il mercato che continua a guardare con preoccupazione agli sviluppi della crisi turca. L’indice Ftse Mib ha chiuso la giornata a quota 20.906 punti (-0,30%) dopo essere arrivato a guadagnare quasi l’1% nella prima parte di giornata che si era giovata anche del ritracciamento dello spread sotto 270 pb dopo le indicazioni arrivate dal governo circa l’impegno a proseguire nel percorso di riduzione del debito.

Martedì da dimenticare in Borsa per Mediaset che dopo una breve sospensione al ribasso cede oltre il 5% a quota 2,609 euro. A spingere le vendite sul titolo sono le indicazioni arrivate da Morgan Stanley che ha tagliato il prezzo obiettivo sulla controllata spagnola Mediaset Espana a 5,30 dai 6,30 euro precedentemente indicati con rating underweight confermato. In particolare il broker Usa ritiene che i ricavi pubblicitari in Spagna saranno in lieve calo nel 2018 con una seconda parte dell’anno debole.

Tonfo anche per Atlantia (-5,38%) a seguito del crollo del ponte Morandi, sulla A10, a Genova. Autostrade per l’Italia, società controllata da Atlantia, ha comunicato che erano in corso lavori di consolidamento e che, come da progetto, era stato installato un carro-ponte per consentire lo svolgimento delle attività di manutenzione. I lavori e lo stato del viadotto erano sottoposti a costante attività di osservazione e vigilanza da parte della Direzione di Tronco di Genova.

Male il settore bancario con Banco Bpm peggior performer con un calo del 2,58%. Niente rimbalzo per Unicredit (-2%) che paga il nuovo affondo del presidente turco Erdogan che ha annunciato l’intenzione di boicottare i prodotti elettronici americani. Inoltre il presidente turco ritiene che cambiare lire turche in valute estere significherebbe “arrendersi al nemico”. Unicredit è tra le banche europee maggiormente esposte in Turchia. Oggi era arrivato il giudizio positivo di Berenberg che ha confermato la raccomandazione buy su Unicredit con prezzo obiettivo passato da 19 a 18 euro.

Massimi da febbraio 2017 per Saipem che ha chiuso in progresso del 3,85%. Da inizio anno il titolo segna un saldo di +21% in virtù soprattutto del rally degli ultimi 4 mesi (+50% dai minimi annui toccati il 9 aprile). Oggi gli analisti di Barclays hanno alzato il rating sulla società di servizi petroliferi ad overweight dal precedente underweight, con target price salito a 5,20 euro dai 3,80 euro indicati in precedenza. la casa d’affari londinese ha alzato del 5% le stime sull’ebitda 2018 e dell’8% quelle sul 2019.