Notizie Notizie Italia Lunedì pioggia record di dividendi, ecco chi stacca le cedole più generose sul Ftse Mib

Lunedì pioggia record di dividendi, ecco chi stacca le cedole più generose sul Ftse Mib

18 Maggio 2018 12:02

Dividend Day 2018 alle porte per Piazza Affari. Lunedì 21 maggio staccano la cedola la maggior parte delle blue chip presenti sul Ftse Mib con dividendo monstre da parte di alcune big, a partire da Intesa Sanpaolo. La banca guidata da Carlo Messina, che è il titolo di maggior peso sul Ftse Mib, staccherà un dividendo dal valore complessivo di 3,4 miliardi di euro. Complessivamente gli investitori riceveranno dividendi per oltre 10 miliardi di euro da parte di 63 società, tra cui ben 19 appartenenti al Ftse Mib. 

Ricordiamo infatti che l’importanza del dividendo sta assumendo in questi ultimi anni un valore ancora maggiore, visto che i rendimenti dei titoli di stato italiani, ma non solo, rimangono molto bassi. Situazione che rende il giorno del pagamento dei dividendi uno degli appuntamenti più attesi dell’anno sui mercati finanziari italiani.

Ma procediamo con ordine analizzando quali sono i settori più redditizi da questo punti di vista e quali sono i titoli più generosi.

 

Banche e Assicurazioni: Intesa Sanpaolo domina la scena dei bancari Italia ed Europa

Nel comparto Banche e Assicurazioni del Ftse Mib il dividend yield più attraente lo vantano in ordine UnipolSai Assicurazioni, Intesa Sanpaolo e Unipol.

Intesa Sanpaolo, che con una market cap di oltre 51 miliardi, staccherà il 21 maggio una cedola di 0,203 euro per azione ordinaria, pari ad un rendimento sulle azioni al prezzo di oggi del 6,6%, che sarà messo in pagamento il 23 maggio 2018. Un ricco bottino per gli azionisti dell’istituto di credito che si colloca anche sulla fascia alta rispetto alle competitors europee, il cui dividend yield 2018 è pari al 4,1%. Ricordiamo inoltre che Intesa Sanpaolo staccherà 0,214 euro di dividendo per gli azionisti delle risparmio.

Molto interessanti anche le cedole staccate da Unipol e UnipolSai, rispettivamente di 0,18 (yield del 4,2%) e 0,145 euro (yield del 6,8%), entrambe il 21 maggio 2018, con data di pagamento il 23 maggio.

 

Automotive e componentistica: Brembo la più generosa del comparto

Meno interessanti le cedole staccate dal comparto Auto. Tra i titoli Ftse Mib, la regina del settore è Brembo. La società italiana specializzata nello sviluppo e nella produzione di impianti frenanti per veicoli staccherà il 21 maggio 2018 un dividendo di 0,22 euro per azione, pari ad uno yield sui prezzi attuali dei titoli del 1,8%.

Ha già staccato il dividendo CNH Industrial il 23 aprile 2018, mentre FCA e Pirelli non staccheranno alcun dividendo. Ferrari ed Exor invece non pagheranno cedole generose.

 

Oil&Gas: Eni domina il settore in Italia con yield del 4,8%, in linea con i peer

Tra i titoli del Ftse Mib appartenenti al comparto oil&gas, Eni sicuramente vanta la cedola più interessante. Nel complesso la big del petrolio italiana verserà, con il saldo di 0,4 euro del 23 maggio 2018 (stacco cedola 21 maggio) un dividendo di 0,8 euro, pari ad un dividend yield di circa il 5%. Valori pari a quelle delle maggiori peer internazionali che mediamente vantano un dividend yield del 5% quest’anno. Interessante ricordare però che da inizio anno, con una performance del 20%, la major italiana ha battuto tutte le principali competiror internazionali.

Non staccherà dividendo Saipem, mentre Tenaris nel complesso verserà 0,28 dollari diviso in quattro tranche da 0,6 dollari. Primo appuntamento il 21 maggio con pagamento 23 maggio 2018. Anche se non fa parte del Ftse Mib, merita di essere ricordata Saras che stacca un bel dividendo di 0,12 euro per azione equivalente ad un dividend yield di oltre il 6% ai prezzi attuali.

Servizi Finanziari: settore molto generoso. In testa Azimut col 6,1% di yield

Molto generose le società dei Servizi Finanziari. Esclusa Fineco che ha già pagato il 25 marzo una cedola da 0,285 euro, Azimut, Banca Generali e Poste Italiane si preparano a fare un bel regalo ai loro azionisti. Azimut holding pagherà un dividendo complessivo di 2 euro: 1 euro in cash (dividend yield del 6,1% e 1 euro in azioni proprie detenute in portafoglio dalla società). Lo stacco cedola è atteso per il 21 maggio e la data di pagamento per il 23 maggio.

Anche Banca Generali pagherà il 23 maggio, un dividendo di 1,25 euro, pari a uno yield sui valori attuali delle azioni del 5%. Poste Italiane staccherà un dividendo di 0,42 euro il 18 giugno, vantando così un rendimento del 5,3% ai prezzi attuali.

Industria: Atlantia la più generosa col 2,4% di yield

Tra gli industriali spicca Atlantia col 2,4% di yield. Il titolo infatti staccherà il 21 maggio un saldo di dividendo dello 0,65 euro. Ha già pagato gli azionisti Prysmian.

 

Utility: cedole ghiotte per il comparto

Tutti i titoli delle utility appartenenti al Ftse Mib verseranno ai propri azionisti cedole interessanti. Enel il 25 luglio pagherà il saldo del dividendo pari a 0,13 euro (yield del 2,6%), ma ha già versato l’acconto a gennaio di quest’anno pari a 0,105 (cedola complessiva di 0,237 euro). Ai prezzi attuali il dividendo complessivo vanta un rendimento del 4,7%.

Molto interessante Italgas che il 23 maggio pagherà un dividendo di 0,21 euro, pari ad un dividend yield del 4,2%. Snam e Terna invece il 18 giugno del 2018 staccheranno il saldo del dividendo rispettivamente per 0,13 e 0,15 euro. (dividend yield del 3,4% e 3%).

Infine, al di fuori dei settori principali dell’indice, ricordiamo che Mediaset non pagherà alcun dividendo, Telecom Italia verserà 275 centesimi ma solo per azionisti risparmio (stacco cedola il 18 giugno 2018). Recordati ha già pagato il 25 aprile e Campari verserà 0,05 euro di dividendo il 23 maggio, con yield dello 0,8%.