News Notizie Indici e quotazioni Borse europee e Piazza Affari, si preannuncia un avvio positivo

Borse europee e Piazza Affari, si preannuncia un avvio positivo

22 Ottobre 2018 08:50

La settimana potrebbe iniziare all’insegna dei segni positivi in Europa e a Piazza Affari. Nel Vecchio continente si seguono da vicino le vicende italiane, ma si attende anche l’appuntamento di giovedì con la Banca centrale europea (Bce). Non sono attese novità di rilievo, ma gli operatori attendono le parole che verranno pronunciate dal presidente della Bce, Mario Draghi, nel corso della conferenza stampa che segue la decisione sui tassi. Dai verbali pubblicati dalla Bce nelle scorse settimana emerge che nel complesso i rischi per l’outlook sono stati valutati come ancora “ampiamente bilanciati”. Il Consiglio ha così confermato la propria forward guidance che prevede acquisti di bond per 15 miliardi di euro al mese fino a dicembre, fine del QE 31 dicembre 2018 e tassi fermi sui livelli attuali fino ad almeno l’estate 2019. Spunti attesi anche dalla stagione delle trimestrali, partita ufficialmente anche in Europa. Tra i dati più attesi nel corso della settimana quelli di Daimler, Total e Barcalys.

A Piazza Affari il tema politico resta in primo piano. Entro oggi il governo Conte dovrà, infatti, rispondere alla lettera di chiarimenti sulla legge di bilancio ricevuta la scorsa settimana dall’Ue. Nella lettera, il commissario Ue agli Affari economici e monetari, Pierre Moscovici, e il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis, hanno parlato di deviazione senza precedenti (da parte della manovra). Per l’Italia si guarda anche al giudizio di Moody’s arrivato venerdì sera a mercati chiusi: come da attese l’agenzia Usa ha abbassato il rating di un gradino portandolo a Baa3 da Baa2, a un solo gradino dal rating “junk” (spazzatura). L’outlook è stato modificato in stabile. In particolare, Moody’s parla di vulnerabilità agli shock economici. Da monitorare anche il fronte societario dopo l’annuncio della cessione di Magneti Marelli da parte di Fca a Calsonic Kansei, società nelle mani del fondo KKR.