Notizie Notizie Italia Azimut non si ferma dopo sorpresa super-dividendo, analisti vedono spazio per ulteriori rialzi

Azimut non si ferma dopo sorpresa super-dividendo, analisti vedono spazio per ulteriori rialzi

8 Marzo 2019 15:09

Il super-dividendo ciontinua a sostenere il titolo Azimut. Anche oggi il titolo del gruppo di asset management viaggia in testa al Ftse Mib con un balzo dell’1,5 per cento nonostante la generalizzata debolezza che sta caratterizzando il settore finanziario. I conti 2018 hanno convinto gli investitori, soprattutto con riferimento al dividendo sopra le attese a 1,5 euro per azione, pari al 141% di payout. Importante anche la conferma del target 2019 di un utile in area 300 milioni di euro.

Miglior titolo del Ftse Mib da inizio anno 
Il titolo Azimut risulta il best performer da inizio anno tra i 40 titoli del Ftse Mib con un balzo del 43% circa. Oggi gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno alzato la raccomandaziona buy dal precedente hold con prezzo obiettivo a quota 16 euro (dai 13 indicati in precedenza).

 

Dividend yield fa gola agli investitori
Ieri il cda ha deliberato di proporre la distribuzione di un dividendo totale ordinario di 1,50 euro per azione, pari ad un payout del 141%. Il dividendo sarà pagato per un minimo di tre quarti per cassa e per il rimanente in azioni proprie detenute in portafoglio dalla società. La data di pagamento del dividendo in contanti e di assegnazione delle azioni è prevista per il 22 maggio 2019, con stacco cedola il 20 maggio 2019 e record date 21 maggio 2019.

“Il dividendo proposto di 1,50 euro per azione, che ci porta per il secondo anno consecutivo ad essere la società con lo yield più alto all’interno del FTSE MIB, è basato su un utile netto di 300 milioni di euro nel 2019 – dichiara Pietro Giuliani, presidente del gruppo Azimut – anno nel quale si conclude il piano quinquennale presentato nel 2014. “In questo lasso di tempo – prosegue Giuliani – Azimut ha centrato tutti gli obiettivi fissati, tra cui i 50 miliardi di patrimonio complessivo, la raccolta netta di almeno 2,5 miliardi all’anno e un payout tra il 60 e il 75%, e con il 2019 siamo convinti di raggiungere anche il target sull’utile”.

Nel 2018 il gruppo ha registrato ricavi consolidati pari a 748,5 milioni di euro, in calo rispetto a € 810,5 milioni nel 2017. In calo anche il reddito operativo consolidato nel 2018 pari a € 192,8 milioni rispetto a € 278,1 milioni nel 2017. L’utile netto consolidato nel 2018 è pari a € 122,1 milioni, in calo rispetto a € 214,8 milioni nel 2017. L’utile netto della sola capogruppo Azimut Holding SpA è pari nel 2018 a € 186,3 milioni, in diminuzione rispetto ai € 208,8 milioni registrati nel 2017.